martedì 3 marzo 2009

Complimenti...

Complimenti davvero a quelli che hanno sempre le conoscenze giuste, a quelli che il voltagabbana è il loro sport preferito, a quelli che stanno dalla parte dei vincitori ovunque essa sia.
Un plauso sincero a chi riesce ancora a guardarsi nello specchio anche se è marcio, a chi cambia le regole mentre sta giocando, a chi delle regole semplicemente se ne infischia.
Grazie a tutti quelli che "il merito non so cosa sia", quelli che urlano, sgomitano, calpestano e in qualche modo arrivano, quelli che non sanno niente ma pretendono di insegnare, quelli che scelgono gli amici tra coloro che gli servono, quelli che le tasse le pagano i fessi, quelli che la bustarella e la raccomandazione non è reato.
Vi faccio i complimenti perchè sembra che stiate in vantaggio ma non gioite perchè anche se vincete fate schifo lo stesso!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

clap clap clap clap clap clap clap clap clap clap clap clap clap clap

Altre parole sono superflue...mi rilasceresti un autografo?

Unknown ha detto...

hai veramente ragione tesoro, complimenti a queste persone che ogni mattina si alzano come niente fosse ,non curanti degli altri e del danno che arrecano, ma in fondo siamo noi i fessi che stiamo lì ad urlare ai sordi.

ciao commà!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Non ragioniam di loro, ma guarda e passa.
Così diceva il poeta. Ma in alcuni momenti il proprio dissenso va anche gridato. Mi unisco alla tua voce!

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione, sono la maggioranza coloro che fanno delle varie sfaccettature dello schifo la propria ragione di vita,legittimando con l'opportunismo e la mancanza di valori l'incapacità di essere delle persone migliori.Anche per questo meritano ancora più rispetto coloro che sono in grado di darsi una regola di vita decorosa e di seguirla fino in fondo. Le persone di questo tipo sono generalmente rare e forse proprio in questo sta la loro fortuna, poichè distinguendosi dalla massa saltano subito all'occhio. Un grande saluto quindi a tutti coloro che ritengono normale condurre la propria vita con dignità ed un augurio di buona fortuna, perchè per loro vivere non sarà mai solo esistere, ma (r)esistere.